Durante la giornata a Magione gli allievi sono stati suddivisi in base alla disabilità e al livello di guida dichiarato nella scheda pre-iscrizione: arti inferiori o arti superiori. Sono stati affidati ad istruttori con simili problematiche per cercare di trovare la guida migliore in base alla giusta empatia.
Il primo step è stato un percorso "birillato" all’interno del paddock, fondamentale step per poter apprendere i rudimenti necessari alla guida della moto e imparare a guidare con gli adattamenti.Successivamente, in base alle proprie capacità e su indicazione dello staff degli istruttori, gli allievi sono stati inseriti in pista, sempre affiancati dagli istruttori.
Durante il corso in pista gli allievi hanno alternato lezioni teoriche a turni di guida: briefing con il loro istruttore e nuovamente pratica in pista. I principali temi affrontati sono stati: abbigliamento tecnico, cura del mezzo, posizione in sella, adattamenti, guida con una disabilità, frenata, accelerazione, curve e successioni di curve, traiettorie e punti di frenata.Al termine del corso è stato rilasciato un attestato di partecipazione.