EUROPEAN BRIDGESTONE IRON CUP 11 giugno Le Mans
Maggio 19, 2021Omar Bortolacelli
Luglio 15, 2021
Nico Spitoni, ricorda benissimo il giorno del su incidente, il 27 novembre 1999 alle 16:15, a causa di una scivolata su strada prese l'unico palo della luce con il suo braccio dx all'altezza del bicipite.
RISULTATO: lesione parziale del plesso brachiale dx, la spalla funziona al 70%, il gomito al 30%, la mano allo 0%.
" Sono risalito in moto dopo 7383 giorni, ossia più di 20 anni.
Sono bastate due curve per capire che non mi ero dimenticato niente!"
"Quando mi sono svegliato in ospedale dopo le operazioni, in rianimazione ho chiesto alla mia ex moglie dove fosse la mia moto e che cosa le fosse successo prendendo un bel vaffa.....
Ho capito dal primo momento che avrei perso l'uso della mano e parte del braccio, ma nonostante tutte le difficoltà, dopo 4 mesi sono tornato al mio lavoro modellista ceramico non mi sono mai arreso perché è quello che mi piace fare.
Tornare a un lavoro manuale di precisione senza la mano destra
è stata una sfida enorme.
Ho dovuto ricominciare con la mano sinistra, ma dopo 2 mesi queste difficoltà erano quasi sparite.
Non ne sono sicuro al 100%, ma penso che sono l'unico in Europa con questa disabilità, a fare questo lavoro."
Durante un viaggio di lavoro, la sera su internet per caso Nico si è imbattuto nelle prime notizie di Emiliano e Matteo, stavano realizzando il loro sogno di tornare in moto nonostante la loro disabilità.
"Era il 2013, il progetto Diversamente Disabili era appena iniziato e io ho subito pensato: è fatta! Ritorno in moto anch’io!"
Si è subito messo a modificare la moto del fratello insieme a lui spostando tutto a sinistra, dopo sei mesi di lavoro era pronta.
Ma a quel punto, gli è stata posta una domanda: SCEGLI O NOI O LA MOTO!!!
Nico sceglie la famiglia e i suoi due figli Beatrice e Diego, che definisce il suo più bel traguardo dopo l'incidente.
"Dopo 7383 giorni, più di 20 anni dall'incidente, ho contattato i Di.Di per tutte le spiegazioni varie per tornare a guidare e sono risalito in moto sul circuito del Sagittario la prima volta per vedere se ero ancora capace.
Sono bastate due curve per capire che non mi ero dimenticato niente!
Poi con i Di.Di per la prima volta quest'anno a febbraio siamo andati a Bari e ho trovato una grande famiglia."
" I miei figli oggi sono contenti che vado in moto perché sanno che era ed è la mia passione."
Nico ha due grandi obiettivi per il futuro:
"essere un papà sempre presente nella vita dei suoi figli ed essere d'esempio senza mai deluderli, visto che
la mia disabilità mi ha portato sempre a migliorarmi senza mai arrendermi ;
e fare
un'intera stagione con i Di.Di perché quando siam tutti insieme è come aver trovato una seconda famiglia."