Tazio Nuvolari, doppio appuntamento!

LEARN & TRY  Corso di guida per disabili
+ OCTO BRIDGESTONE CUP seconda gara del Campionato Italiano di Motociclismo Paralimpico

14 al 17 giugno al circuito Tazio Nuvolari di Cervesina

Quando la vita ti pone davanti a un bivio, che strada scegli?
Noi quella in cui possiamo rimetterci in moto!

Come? In due mosse, grazie a Diversamente Disabili Onlus:

1. prima un corso di guida in moto per disabili

2. poi si entra in pista per la gara di motociclismo paralimpico

E tu sei pronto per rimetterti in moto?

OCTO BRIDGESTONE CUP: 2^ TAPPA

16-17 GIUGNO 2018

Dopo la prima tappa a Vallelunga, torna l’appuntamento con il Campionato italiano motociclistico riservato ai piloti con disabilità, la Octo Bridgestone Cup.
La seconda gara al Tazio Nuvolari (PV) il 17 giugno, nel weekend di gare Motoestate.

Podio 600
1° Maurizio Castelli
2° Eustachio Carlucci
3° Cristian Fassi

Podio 1000
1° Daniele Nicolino
2° Umberto Troisi
3° Luca Lunghi

CLICCA QUI PER VEDERE LA CLASSIFICA (PDF)

17 piloti iscritti, tra cui un pilota bulgaro, Sergey Sergeev (nel suo paese non ci sono gare dedicate). Siamo poi orgogliosi di avere per la prima volta in pista Simone Manigrasso, medaglia d’argento nei 400 metri e nella staffetta 4×100 ai campionati mondiali paralimpici di atletica di Londra 2017: grande appassionato di moto, si schiererà con una Suzuki nella classe 600.

PILOTI IN GARA
Classe 1000:
Massimo Bacci – ZXR10 – deficit colonna vertebrale – Firenze
Umberto Troisi – Ducati 1199 – nervo sciatico/sindrome compartimentale gamba sx – Sardegna
Luca Lunghi – Ducati Fighter – plessoleso braccio dx – Ferrara
Daniele Nicolino – BMW S1000RR – amputato gamba sinistra

Classe 600:
Maurizio Castelli – Yamaha R6 – amputato mano sx – Viterbo
Elvis Jorgo – Yamaha R6 – parziale plessoleso braccio dx – Rimini
Corrado Cristiano Caruso – Yamaha R6 – plessoleso braccio dx – Roma
David Preziosi – Yamaha R6 – plessoleso braccio sx – Toscana
Omar Bortolacelli – MV Augusta 675 – paraplegico – Bologna
Stefano Mango – Yamaha R6 – plessoleso braccio sx – Toscana
Cristian Fassi – Yamaha R6 – mielopatia con residua paraparesi – Cuneo
Eustachio Carlucci – Yamaha R6 – plessoleso braccio sx – Padova
Vito Pisanello – Yamaha R6 – plessoleso braccio sx – Como
Sergey Sergeev – Honda 650 CBRF – paraplegico – Bulgaria
Maximilian Sontacchi – Yamaha R6 – paraplegico
Paolo Sirtori – Yamaha R6 – malformazione avambraccio/mano sx
Simone Manigrasso – Suzuki GSXR – amputato gamba sx

LA GARA
La partenza è lanciata, con i piloti schierati sulle loro moto di fronte alle tribune.
All’ordine di arrivo viene applicato un coefficiente che varia in base al tipo di disabilità, come avviene per le paralimpiadi, per garantire un equilibrio alle prestazioni dei piloti.
L’assegnazione dei coefficienti è stata studiata e messa a punto in 5 anni di gare dalla Onlus Di.Di. grazie al supporto di Igor Confortin, allenatore della nazionale di Para Snowboard.
Il metodo consente a tutti i piloti, pur con disabilità molto differenti, di correre il più possibile ad armi pari.

CORSO DI GUIDA “LEARN & TRY”

14 GIUGNO 2018

Imparare in sicurezza a gestire la moto in tutte le situazioni, divertendosi nel contempo a girare in autodromo. Nasce con questo obiettivo LEARN & TRY, il corso di guida sicura in pista per disabili motori, dai neofiti agli esperti, organizzato dalla Onlus Diversamente Disabili. Una giornata in esclusiva al circuito TAZIO NUVOLARI.

Gli allievi vengono divisi in 3 gruppi in base alla disabilità (arti superiori, arti inferiori, paraplegici); disabili anche gli istruttori (piloti con ottima esperienza di guida).
L’Associazione Diversamente Disabili mette a disposizione sia le moto adattate in base alla disabilità che l’abbigliamento tecnico completo. Al circuito sono presenti anche i nostri partner, a totale disposizione per qualsiasi informazione su adattamenti omologati, abbigliamento tecnico specializzato e protesi.

“In molti non lo sanno – spiega Emiliano Malagoli -, ma il Codice della Strada permette anche ai disabili di guidare la moto. Per il momento possono farlo solo gli amputati, mentre i paraplegici possono solo guidare in pista.
In questi anni abbiamo rimesso in sella più di 200 ragazzi con problematiche fisiche: poter offrire l’opportunità di ritornare a guidare una moto per chi pensava di non poterci più risalire è un qualcosa di emozionante. Gli occhi e i sorrisi dei ragazzi e delle proprie famiglie a fine giornata ripagano di tutti gli sforzi fatti. Ci tengo a ringraziare enormemente il Circuito Tazio Nuvolari e tutto lo staff coinvolto che ha sposato il nostro progetto e ci permette di avere la pista in esclusiva per questi eventi, garantendo così la massima sicurezza a tutti i ragazzi che approcciano per la prima volta a un due ruote” Emiliano Malagoli

Avvenire

ANSA 

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